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Sede centrale di TOENERGY e base di produzione in Cina

TOENERGY TECHNOLOGY HANGZHOU CO.,LTD

N. 3, Gaoxin 9 Road. Zona di sviluppo economico e tecnologico di Xiaoshan, Hangzhou, Cina 311215.

Base di produzione TOENERGY Malesia

TOENERGY SOLAR SDN BHD

NO39, Jalan Perniagaan Setia 6,Taman Perniasaan Setia,81000, Johor, Bahru, Johor Derul Takzim, Malesia.

Base TOENERGY USA

SUNSHARE TECHNOLOGY INC
TOENERGY TECHNOLOGY INC

1621 114th Ave SE STE 120, Bellevue, Stato di Washington 98004 USA.

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Moduli

1. Toenergy offre moduli personalizzati?

Sono disponibili moduli personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti e sono conformi agli standard industriali e alle condizioni di prova pertinenti. Durante il processo di vendita, i nostri addetti alle vendite forniranno ai clienti le informazioni di base dei moduli ordinati, tra cui la modalità di installazione, le condizioni d'uso e la differenza tra moduli convenzionali e personalizzati. Analogamente, gli agenti informeranno anche i clienti finali dei dettagli relativi ai moduli personalizzati.

2. C'è qualche differenza tra le cornici dei moduli nere e quelle argentate?

Offriamo moduli con cornici nere o argento per soddisfare le richieste dei clienti e l'applicazione specifica dei moduli. Consigliamo moduli con cornice nera per tetti e facciate continue. Né la cornice nera né quella argento influiscono sul rendimento energetico del modulo.

3. La resa energetica potrebbe essere compromessa da metodi di installazione basati sulla penetrazione?

La perforazione e la saldatura sono sconsigliate in quanto potrebbero danneggiare la struttura complessiva del modulo, con conseguente ulteriore degrado della capacità di carico meccanico durante i servizi successivi, il che potrebbe causare crepe invisibili nei moduli e quindi influire sulla resa energetica.

4. Come vengono calcolati il ​​rendimento energetico e la capacità installata dei moduli?

La resa energetica di un modulo dipende da tre fattori: radiazione solare (H - ore di punta), potenza nominale del modulo (watt) ed efficienza del sistema (Pr) (generalmente stimata intorno all'80%), dove la resa energetica complessiva è il prodotto di questi tre fattori; resa energetica = H x W x Pr. La potenza installata si calcola moltiplicando la potenza nominale di un singolo modulo per il numero totale di moduli presenti nel sistema. Ad esempio, per 10 moduli da 285 W installati, la potenza installata è 285 x 10 = 2.850 W.

5. Quanto miglioramento della resa energetica può essere ottenuto con i moduli fotovoltaici bifacciali?

Il miglioramento della resa energetica ottenuto dai moduli fotovoltaici bifacciali rispetto ai moduli convenzionali dipende dalla riflettanza del terreno, o albedo; dall'altezza e dall'azimut dell'inseguitore o di altri supporti installati; e dal rapporto tra luce diretta e luce diffusa nella regione (giorni blu o grigi). Considerati questi fattori, l'entità del miglioramento deve essere valutata in base alle condizioni effettive dell'impianto fotovoltaico. I miglioramenti della resa energetica dei moduli bifacciali variano dal 5 al 20%.

6. È possibile garantire la qualità dei moduli in condizioni meteorologiche estreme?

I moduli Toenergy sono stati rigorosamente testati e sono in grado di resistere a venti da tifone fino a grado 12. I moduli hanno inoltre un grado di impermeabilità IP68 e possono resistere efficacemente a grandine di almeno 25 mm.

7. Qual è il periodo di garanzia sulla potenza in uscita di questi moduli solari?

I moduli monofacciali hanno una garanzia di 25 anni per una produzione energetica efficiente, mentre le prestazioni dei moduli bifacciali sono garantite per 30 anni.

8. Quale tipo di modulo è più adatto alla mia applicazione: monofacciale o bifacciale?

I moduli bifacciali sono leggermente più costosi dei moduli monofacciali, ma possono generare più energia in determinate condizioni. Quando il lato posteriore del modulo non è ostruito, la luce ricevuta dal lato posteriore del modulo bifacciale può migliorare significativamente la resa energetica. Inoltre, la struttura di incapsulamento vetro-vetro del modulo bifacciale offre una migliore resistenza all'erosione ambientale causata da vapore acqueo, nebbia salina, ecc. I moduli monofacciali sono più adatti per installazioni in zone montuose e per applicazioni su tetto con generazione distribuita.

Proprietà elettriche

1. Quali sono i parametri di prestazione elettrica dei moduli fotovoltaici?

I parametri delle prestazioni elettriche dei moduli fotovoltaici includono la tensione a circuito aperto (Voc), la corrente di trasferimento (Isc), la tensione di esercizio (Um), la corrente di esercizio (Im) e la potenza massima in uscita (Pm).
1) Quando U = 0, quando i terminali positivo e negativo del componente sono cortocircuitati, la corrente in quel momento è la corrente di cortocircuito. Quando i terminali positivo e negativo del componente non sono collegati al carico, la tensione tra i terminali positivo e negativo del componente è la tensione a circuito aperto.
2) La potenza massima in uscita dipende dall'irradiazione solare, dalla distribuzione spettrale, dalla temperatura di lavoro graduale e dalle dimensioni del carico, generalmente testata in condizioni standard STC (STC si riferisce allo spettro AM1.5, l'intensità della radiazione incidente è 1000 W/m2, la temperatura del componente a 25 °C)
3) La tensione di lavoro è la tensione corrispondente al punto di massima potenza, mentre la corrente di lavoro è la corrente corrispondente al punto di massima potenza.

2. Qual è la tensione di ciascun modulo? C'è un interruttore?

La tensione a circuito aperto dei diversi tipi di moduli fotovoltaici varia a seconda del numero di celle presenti nel modulo e del metodo di connessione, ed è compresa tra 30 e 60 V. I componenti non dispongono di interruttori elettrici individuali e la tensione viene generata in presenza di luce. La tensione a circuito aperto dei diversi tipi di moduli fotovoltaici varia a seconda del numero di celle presenti nel modulo e del metodo di connessione, ed è compresa tra 30 e 60 V. I componenti non dispongono di interruttori elettrici individuali e la tensione viene generata in presenza di luce.

3. Qual è la tensione tra il terminale positivo/negativo e la terra? In genere è la metà della tensione a circuito aperto (Voc)?

L'interno del modulo fotovoltaico è un dispositivo a semiconduttore e la tensione positiva/negativa verso terra non è un valore stabile. La misurazione diretta mostrerà una tensione fluttuante che decadrà rapidamente fino a 0, che non ha un valore di riferimento pratico. Si consiglia di misurare la tensione a circuito aperto tra i terminali positivo e negativo del modulo in condizioni di illuminazione esterna.

4. Perché la corrente e la tensione dell'impianto fotovoltaico fluttuano? Questo potrebbe influire sulla produzione di energia?

La corrente e la tensione degli impianti solari sono correlate alla temperatura, alla luce, ecc. Poiché la temperatura e la luce cambiano continuamente, la tensione e la corrente oscilleranno (alta temperatura e bassa tensione, alta temperatura e alta corrente; buona luce, alta corrente e tensione); il lavoro dei componenti La temperatura è compresa tra -40°C e 85°C, quindi le variazioni di temperatura non influiranno sulla produzione di energia della centrale elettrica.

5. Qual è l'intervallo normale per la tensione a circuito aperto (Voc) durante il funzionamento effettivo?

La tensione a circuito aperto del modulo viene misurata in condizioni STC (1000 W/㎡ di irraggiamento, 25 °C). A causa delle condizioni di irraggiamento, delle condizioni di temperatura e della precisione dello strumento di prova durante l'autotest, la tensione a circuito aperto e la tensione di targa saranno causate. C'è una deviazione nel confronto; (2) Il coefficiente di temperatura della tensione a circuito aperto normale è di circa -0,3 (-) -0,35%/℃, quindi la deviazione del test è correlata alla differenza tra la temperatura e 25 °C al momento del test e la tensione a circuito aperto causata dall'irraggiamento. La differenza non supererà il 10%. Pertanto, in generale, la deviazione tra la tensione a circuito aperto di rilevamento in loco e l'intervallo di targa effettivo deve essere calcolata in base all'ambiente di misurazione effettivo, ma generalmente non supererà il 15%.

6. Qual è l'attuale etichetta di classificazione?

Classificare i componenti in base alla corrente nominale, quindi contrassegnarli e distinguerli sui componenti.

7.Quali criteri bisogna considerare nella scelta di un inverter fotovoltaico?

In genere, l'inverter corrispondente al segmento di potenza viene configurato in base ai requisiti del sistema. La potenza dell'inverter selezionato deve corrispondere alla potenza massima del campo di celle fotovoltaiche. In genere, la potenza nominale di uscita dell'inverter fotovoltaico viene selezionata in modo che sia simile alla potenza totale in ingresso, in modo da risparmiare sui costi.

8. Come ottenere dati sulle risorse solari locali?

Per la progettazione di un impianto fotovoltaico, il primo passo, un passaggio fondamentale, è l'analisi delle risorse di energia solare e dei relativi dati meteorologici nel luogo in cui il progetto verrà installato e utilizzato. I dati meteorologici, come la radiazione solare locale, le precipitazioni e la velocità del vento, sono dati chiave per la progettazione del sistema. Attualmente, i dati meteorologici di qualsiasi località del mondo possono essere consultati gratuitamente dal database meteorologico della National Aeronautics and Space Administration della NASA.

Principio dei moduli

1.Perché l’estate è la stagione più adatta per l’installazione di impianti fotovoltaici?

1. L'estate è la stagione in cui il consumo di elettricità domestica è relativamente elevato. L'installazione di impianti fotovoltaici domestici può far risparmiare sui costi dell'elettricità.
2. L'installazione di impianti fotovoltaici per uso domestico può beneficiare di sussidi statali e può anche consentire di vendere l'elettricità in eccesso alla rete, in modo da ottenere i benefici della luce solare, che possono servire a molteplici scopi.
3. La centrale fotovoltaica installata sul tetto ha un effetto di isolamento termico, che può ridurre la temperatura interna di 3-5 gradi. Regolando la temperatura dell'edificio, si può ridurre significativamente il consumo energetico del condizionatore.
4. Il fattore principale che influenza la produzione di energia fotovoltaica è la luce solare. In estate, le giornate sono lunghe e le notti sono corte, e gli orari di funzionamento della centrale elettrica sono più lunghi del solito, quindi la produzione di energia aumenta naturalmente.

2. Quali sono le condizioni operative dei moduli fotovoltaici? Generano energia anche di notte?

Finché c'è luce, i moduli generano tensione e la corrente fotogenerata è proporzionale all'intensità luminosa. I componenti funzionano anche in condizioni di scarsa illuminazione, ma la potenza in uscita diminuisce. A causa della debole luce notturna, la potenza generata dai moduli non è sufficiente a far funzionare l'inverter, quindi i moduli generalmente non generano elettricità. Tuttavia, in condizioni estreme, come una forte luce lunare, l'impianto fotovoltaico potrebbe comunque avere una potenza molto bassa.

3. Quali sono i componenti principali di un modulo fotovoltaico?

I moduli fotovoltaici sono composti principalmente da celle, pellicola, backplane, vetro, telaio, scatola di giunzione, nastro, gel di silice e altri materiali. Il foglio della batteria è il materiale principale per la generazione di energia; i restanti materiali forniscono protezione, supporto, incollaggio, resistenza agli agenti atmosferici e altre funzioni.

4. Qual è la differenza tra moduli monocristallini e moduli policristallini?

La differenza tra moduli monocristallini e policristallini è che le celle sono diverse. Le celle monocristalline e policristalline hanno lo stesso principio di funzionamento, ma processi di produzione diversi. Anche l'aspetto è diverso. La batteria monocristallina presenta una smussatura ad arco, mentre la batteria policristallina ha un rettangolo completo.

5.Qual è la differenza tra moduli fotovoltaici monofacciali e bifacciali?

Solo il lato frontale di un modulo monofacciale può generare elettricità, mentre entrambi i lati di un modulo bifacciale possono generare elettricità.

6. Perché i colori dei moduli fotovoltaici nello stesso impianto appaiono diversi?

La superficie del foglio della batteria è ricoperta da uno strato di pellicola di rivestimento e le fluttuazioni di processo durante la lavorazione determinano differenze nello spessore dello strato di pellicola, che determinano una variazione dell'aspetto del foglio della batteria dal blu al nero. Le celle vengono selezionate durante il processo di produzione del modulo per garantire che il colore delle celle all'interno dello stesso modulo sia uniforme, ma si possono verificare differenze di colore tra i diversi moduli. La differenza di colore è solo una differenza nell'aspetto dei componenti e non influisce sulle prestazioni di generazione di energia dei componenti.

7. I moduli fotovoltaici emettono radiazioni elettromagnetiche durante il funzionamento?

L'elettricità generata dai moduli fotovoltaici appartiene alla corrente continua e il campo elettromagnetico circostante è relativamente stabile e non emette onde elettromagnetiche, quindi non genererà radiazioni elettromagnetiche.

Funzionamento e manutenzione dei moduli

1. Come aumentare facilmente la potenza in uscita di un impianto fotovoltaico distribuito sul tetto?

I moduli fotovoltaici sul tetto devono essere puliti regolarmente.
1. Controllare regolarmente la pulizia della superficie del componente (una volta al mese) e pulirla regolarmente con acqua pulita. Durante la pulizia, prestare attenzione alla pulizia della superficie del componente, in modo da evitare che residui di sporco possano surriscaldarlo;
2. Per evitare danni al corpo dovuti a scosse elettriche e possibili danni ai componenti durante la pulizia dei componenti in condizioni di alte temperature e luce intensa, la pulizia deve essere effettuata al mattino e alla sera, senza luce solare;
3. Assicurarsi che non vi siano erbacce, alberi ed edifici più alti del modulo nelle direzioni est, sud-est, sud, sud-ovest e ovest. Le erbacce e gli alberi più alti del modulo devono essere potati per tempo per evitare di bloccarlo e comprometterne la produzione di energia.

2. Se un modulo fotovoltaico viene danneggiato (ad esempio, crepe o fori dovuti a urti), ciò influirà sulla produzione di energia?

Dopo che il componente è danneggiato, le prestazioni di isolamento elettrico si riducono e sussiste il rischio di perdite e scosse elettriche. Si raccomanda di sostituire il componente con uno nuovo il prima possibile dopo l'interruzione dell'alimentazione.

3. In autunno, quando le temperature scendono e la pioggia/nebbia aumentano, gli impianti fotovoltaici possono ancora generare elettricità?

La produzione di energia da parte dei moduli fotovoltaici è infatti strettamente correlata alle condizioni meteorologiche, come le quattro stagioni, il giorno e la notte, e il cielo nuvoloso o soleggiato. In caso di pioggia, sebbene non ci sia luce solare diretta, la produzione di energia degli impianti fotovoltaici sarà relativamente bassa, ma non si interromperà. I moduli fotovoltaici mantengono comunque un'elevata efficienza di conversione in condizioni di luce diffusa o anche di scarsa luminosità.
I fattori meteorologici non sono controllabili, ma una buona manutenzione dei moduli fotovoltaici nella vita quotidiana può anche aumentare la produzione di energia. Dopo l'installazione dei componenti e la loro normale attività di generazione di energia, ispezioni regolari possono monitorare il funzionamento della centrale elettrica, mentre una pulizia regolare può rimuovere polvere e altro sporco dalla superficie dei componenti, migliorandone l'efficienza di generazione.

4. Come effettuare la manutenzione dell'impianto fotovoltaico residenziale durante l'estate?

1. Mantenere la ventilazione, controllare regolarmente la dissipazione del calore attorno all'inverter per verificare se l'aria può circolare normalmente, pulire regolarmente le schermature sui componenti, controllare regolarmente se le staffe e i dispositivi di fissaggio dei componenti sono allentati e controllare se i cavi sono esposti e così via.
2. Assicurarsi che non vi siano erbacce, foglie cadute e uccelli nei pressi della centrale elettrica. Ricordarsi di non asciugare colture, vestiti, ecc. sui moduli fotovoltaici. Questi ripari non solo comprometteranno la produzione di energia, ma causeranno anche l'effetto "hot spot" dei moduli, innescando potenziali rischi per la sicurezza.
3. È vietato spruzzare acqua sui componenti per raffreddarli durante i periodi di alta temperatura. Sebbene questo metodo di raffreddamento possa avere un effetto rinfrescante, se la centrale elettrica non viene adeguatamente impermeabilizzata in fase di progettazione e installazione, potrebbe esserci il rischio di scosse elettriche. Inoltre, l'operazione di spruzzatura d'acqua per raffreddarli equivale a una "pioggia solare artificiale", che ridurrà ulteriormente la produzione di energia della centrale elettrica.

5. Come pulire la polvere dai pannelli solari?

La pulizia manuale e robotizzata può essere utilizzata in due modi, selezionati in base alle caratteristiche economiche della centrale elettrica e alla difficoltà di implementazione; è necessario prestare attenzione al processo di rimozione della polvere: 1. Durante il processo di pulizia dei componenti, è vietato sostare o camminare sui componenti per evitare forze locali sui componenti di estrusione; 2. La frequenza di pulizia del modulo dipende dalla velocità di accumulo di polvere ed escrementi di uccelli sulla superficie del modulo. Le centrali elettriche con minore schermatura vengono solitamente pulite due volte all'anno. Se la schermatura è grave, può essere opportunamente aumentata in base a calcoli economici. 3. Cercare di scegliere la mattina, la sera o una giornata nuvolosa quando la luce è debole (irradiazione inferiore a 200 W/㎡) per la pulizia; 4. Se il vetro, il backplane o il cavo del modulo sono danneggiati, è necessario sostituirli in tempo prima della pulizia per evitare scosse elettriche.

6. Cosa succede se il backsheet di un modulo a vetro singolo si graffia? Come si può riparare?

1. I graffi sul backplane del modulo causeranno la penetrazione del vapore acqueo nel modulo e ridurranno le prestazioni di isolamento del modulo, il che rappresenta un grave rischio per la sicurezza;
2. Durante il funzionamento e la manutenzione giornaliera, prestare attenzione a verificare eventuali graffi anomali sul backplane, individuarli e risolverli in tempo;
3. Per i componenti graffiati, se i graffi non sono profondi e non penetrano la superficie, è possibile utilizzare il nastro di riparazione per backplane disponibile in commercio per ripararli. Se i graffi sono più gravi, si consiglia di sostituirli direttamente.

7. Quali sono i requisiti di pulizia per i moduli fotovoltaici?

1. Durante la pulizia del modulo, è vietato sostare o camminare sui moduli per evitare l'estrusione locale dei moduli;
2. La frequenza di pulizia dei moduli dipende dalla velocità di accumulo di oggetti ostruenti, come polvere ed escrementi di uccelli, sulla superficie del modulo. Le centrali elettriche con meno ostruzioni generalmente effettuano la pulizia due volte all'anno. Se l'ostruzione è grave, la frequenza può essere opportunamente aumentata in base a calcoli economici.
3. Per la pulizia, cercare di scegliere la mattina, la sera o giornate nuvolose, quando la luce è debole (l'irradiazione è inferiore a 200 W/㎡);
4. Se il vetro, il backplane o il cavo del modulo sono danneggiati, sostituirli in tempo prima della pulizia per evitare scosse elettriche.

8. Quali sono i requisiti idrici per la pulizia dei moduli?

Si consiglia che la pressione dell'acqua di pulizia sia ≤3000pa sulla parte anteriore e ≤1500pa sulla parte posteriore del modulo (la parte posteriore del modulo bifacciale deve essere pulita per la generazione di energia, mentre la parte posteriore del modulo convenzionale non è consigliata). ~8 tra.

9. Se lo sporco sui moduli fotovoltaici non può essere rimosso con l'acqua, quali soluzioni detergenti sicure si possono utilizzare?

Per lo sporco che non può essere rimosso con acqua pulita, è possibile utilizzare detergenti industriali per vetri, alcol, metanolo e altri solventi a seconda del tipo di sporco. È severamente vietato l'uso di altre sostanze chimiche come polvere abrasiva, detergenti abrasivi, detergenti per il lavaggio, lucidatrici, idrossido di sodio, benzene, diluente nitro, acidi o alcali forti.

10. Come aumentare la produzione di energia della centrale elettrica? È necessario pulire la centrale?

Suggerimenti: (1) Controllare regolarmente la pulizia della superficie del modulo (una volta al mese) e pulirlo regolarmente con acqua pulita. Durante la pulizia, prestare attenzione alla pulizia della superficie del modulo per evitare punti caldi sul modulo causati da sporco residuo. Il momento della pulizia è al mattino e alla sera, quando non c'è luce solare; (2) Assicurarsi che non vi siano erbacce, alberi ed edifici più alti del modulo nelle direzioni est, sud-est, sud, sud-ovest e ovest del modulo e potare le erbacce e gli alberi più alti del modulo in tempo per evitare che l'occlusione influisca sulla generazione di energia dei componenti.

11. Quanto è maggiore la potenza generata dai moduli bifacciali rispetto ai moduli convenzionali?

L'aumento della produzione di energia dei moduli bifacciali rispetto ai moduli convenzionali dipende dai seguenti fattori: (1) la riflettività del terreno (bianco, luminoso); (2) l'altezza e l'inclinazione del supporto; (3) la luce diretta e la dispersione dell'area in cui si trova Il rapporto di luce (il cielo è molto blu o relativamente grigio); pertanto, dovrebbe essere valutato in base alla situazione effettiva della centrale elettrica.

12. L'ombreggiamento può causare punti caldi? In che modo influisce sulle prestazioni dei moduli fotovoltaici?

In caso di occlusione sopra il modulo, potrebbero non esserci punti caldi, dipende dalla situazione effettiva dell'occlusione. Avrà un impatto sulla produzione di energia, ma l'impatto è difficile da quantificare e richiede un calcolo da parte di tecnici professionisti.

Centrale elettrica

1. Quali sono le cause delle fluttuazioni di corrente e tensione negli impianti fotovoltaici? Queste fluttuazioni influiscono sulla resa energetica?

La corrente e la tensione degli impianti fotovoltaici sono influenzate da temperatura, luce e altre condizioni. Si verificano sempre fluttuazioni di tensione e corrente, poiché le variazioni di temperatura e luce sono costanti: maggiore è la temperatura, minore è la tensione e maggiore è la corrente, e maggiore è l'intensità luminosa, maggiore è la tensione e la corrente. I moduli possono funzionare in un intervallo di temperatura compreso tra -40 °C e 85 °C, quindi la resa energetica dell'impianto fotovoltaico non ne risentirà.

2. L'efficienza della produzione di energia fotovoltaica sarà influenzata dalle differenze di colore?

I moduli appaiono generalmente blu a causa di un rivestimento antiriflesso sulla superficie delle celle. Tuttavia, esistono alcune differenze di colore dovute a un diverso spessore di tali pellicole. Disponiamo di una serie di colori standard per i moduli, tra cui blu scuro, azzurro, blu medio, blu scuro e blu intenso. Inoltre, l'efficienza della generazione di energia fotovoltaica è correlata alla potenza dei moduli e non è influenzata da eventuali differenze di colore.

3. Come si può aumentare la resa energetica mantenendo pulito l'impianto fotovoltaico?

Per ottimizzare la resa energetica dell'impianto, controllare mensilmente la pulizia delle superfici dei moduli e lavarle regolarmente con acqua pulita. Prestare attenzione alla pulizia completa delle superfici dei moduli per evitare la formazione di punti caldi causati da sporco e impurità residue; la pulizia deve essere eseguita al mattino o alla sera. Inoltre, non consentire la presenza di vegetazione, alberi e strutture più alte dei moduli sui lati est, sud-est, sud, sud-ovest e ovest dell'impianto. Si raccomanda di potare tempestivamente alberi e vegetazione più alti dei moduli per evitare ombreggiamenti e possibili ripercussioni sulla resa energetica dei moduli (per i dettagli, consultare il manuale di pulizia).

4. Quali sono alcune delle ragioni per cui la resa energetica può essere molto più bassa in alcuni sistemi rispetto ad altri?

Il rendimento energetico di un impianto fotovoltaico dipende da molti fattori, tra cui le condizioni meteorologiche del sito e tutti i vari componenti del sistema. In condizioni di funzionamento normali, il rendimento energetico dipende principalmente dalla radiazione solare e dalle condizioni di installazione, che sono soggette a una maggiore variabilità tra regioni e stagioni. Inoltre, consigliamo di prestare maggiore attenzione al calcolo del rendimento energetico annuo dell'impianto piuttosto che concentrarsi sui dati di rendimento giornaliero.

5. Un terreno montuoso equivale a un pendio collinare? Un pendio ripido aumenta la complessità?

Il cosiddetto sito montano complesso presenta canaloni sfalsati, molteplici transizioni verso i pendii e condizioni geologiche e idrologiche complesse. All'inizio della progettazione, il team di progettazione deve considerare attentamente ogni possibile variazione topografica. In caso contrario, i moduli potrebbero essere oscurati dalla luce solare diretta, con conseguenti possibili problemi durante la progettazione e la costruzione.

6. Come scegliere i sistemi di supporto per gli impianti fotovoltaici in montagna?

La produzione di energia fotovoltaica in montagna richiede specifici requisiti per il terreno e l'orientamento. In generale, è preferibile scegliere un terreno pianeggiante con pendenza a sud (quando la pendenza è inferiore a 35 gradi). Se il terreno ha una pendenza superiore a 35 gradi a sud, che comporta difficoltà di costruzione ma un'elevata resa energetica e una ridotta spaziatura tra i moduli e un'area di terreno ridotta, potrebbe essere opportuno riconsiderare la scelta del sito. Il secondo esempio riguarda i siti con pendenza a sud-est, sud-ovest, est e ovest (dove la pendenza è inferiore a 20 gradi). Questo orientamento presenta una spaziatura tra i moduli leggermente maggiore e un'ampia area di terreno, e può essere preso in considerazione purché la pendenza non sia troppo ripida. L'ultimo esempio riguarda i siti con pendenza a nord ombreggiata. Questo orientamento riceve un'irradiazione limitata, una bassa resa energetica e un'ampia spaziatura tra i moduli. Tali terreni dovrebbero essere utilizzati il ​​meno possibile. Se necessario, è preferibile scegliere siti con una pendenza inferiore a 10 gradi.

7. Come si sceglie la struttura di supporto per un impianto fotovoltaico in montagna?

I terreni montuosi presentano pendii con orientamenti diversi e variazioni di pendenza significative, e persino profondi canaloni o colline in alcune aree. Pertanto, il sistema di supporto deve essere progettato nel modo più flessibile possibile per migliorare l'adattabilità a terreni complessi: o Sostituire le scaffalature alte con scaffalature più basse. o Utilizzare una struttura di scaffalatura più adattabile al terreno: supporto a pila singola con differenza di altezza delle colonne regolabile, supporto fisso a pila singola o supporto a binario con angolo di elevazione regolabile. o Utilizzare supporti per cavi precompressi a lunga campata, che possono aiutare a superare le irregolarità tra le colonne.

8. Cosa rende un impianto fotovoltaico ecologico?

Offriamo una progettazione dettagliata e rilievi del sito nelle prime fasi di sviluppo per ridurre la quantità di terreno utilizzato.

9. Qual è la differenza tra gli impianti fotovoltaici ecologici e gli impianti convenzionali?

Gli impianti fotovoltaici ecosostenibili sono ecosostenibili, rispettosi della rete e attenti al cliente. Rispetto agli impianti convenzionali, sono superiori in termini di economicità, prestazioni, tecnologia ed emissioni.

Residenziale Distribuito

1. Cosa significa “autoconsumo con energia in eccesso immessa nella rete”?

La generazione spontanea e l'autoconsumo di energia in eccesso dalla rete elettrica implicano che l'energia generata dal sistema di generazione di energia fotovoltaica distribuita venga utilizzata principalmente dagli stessi utenti, mentre l'energia in eccesso viene immessa in rete. Si tratta di un modello di business per la generazione di energia fotovoltaica distribuita. Per questa modalità operativa, il punto di connessione alla rete fotovoltaica è impostato su [Nota: il testo originale è incompleto]. Sul lato carico del contatore dell'utente, è necessario aggiungere un contatore di misurazione per la trasmissione inversa di energia fotovoltaica o impostare il contatore di consumo di energia dalla rete su una misurazione bidirezionale. L'energia fotovoltaica consumata direttamente dall'utente può beneficiare direttamente del prezzo di vendita della rete elettrica, risparmiando energia elettrica. L'energia elettrica viene misurata separatamente e conteggiata al prezzo di rete prescritto.

2. Che cosa è un sistema fotovoltaico distribuito?

Una centrale fotovoltaica distribuita si riferisce a un sistema di generazione di energia che utilizza risorse distribuite, ha una piccola capacità installata ed è installato in prossimità dell'utente. È generalmente collegata a una rete elettrica con un livello di tensione inferiore o uguale a 35 kV. Utilizza moduli fotovoltaici per convertire direttamente l'energia solare in energia elettrica. Si tratta di un nuovo tipo di generazione di energia e di utilizzo completo dell'energia con ampie prospettive di sviluppo. Sostiene i principi della generazione di energia in prossimità, della connessione alla rete in prossimità, della conversione in prossimità e dell'utilizzo in prossimità. Non solo può aumentare efficacemente la produzione di energia di centrali fotovoltaiche della stessa scala, ma risolve anche efficacemente il problema della perdita di potenza durante il boosting e il trasporto a lunga distanza.

3. Come scegliere la tensione di rete del sistema fotovoltaico distribuito connesso alla rete?

La tensione di connessione alla rete di un impianto fotovoltaico distribuito è determinata principalmente dalla potenza installata dell'impianto. La tensione di connessione alla rete specifica deve essere determinata in base all'approvazione del sistema di accesso dell'operatore di rete. Generalmente, le abitazioni utilizzano una tensione di 220 V CA per la connessione alla rete, mentre le utenze commerciali possono scegliere una tensione di 380 V CA o 10 kV.

4. È possibile installare sistemi fotovoltaici distribuiti su serre e laghetti per pesci?

Il riscaldamento e la conservazione del calore nelle serre sono sempre stati un problema chiave per gli agricoltori. Le serre agricole fotovoltaiche dovrebbero risolvere questo problema. A causa delle alte temperature estive, molti tipi di ortaggi non possono crescere normalmente da giugno a settembre, e le serre agricole fotovoltaiche sono come l'aggiunta di uno spettrometro, in grado di isolare i raggi infrarossi e impedire che il calore eccessivo entri nella serra. In inverno e di notte, può anche impedire alla luce infrarossa nella serra di irradiarsi verso l'esterno, con l'effetto di conservazione del calore. Le serre agricole fotovoltaiche possono fornire l'energia necessaria per l'illuminazione nelle serre agricole e la potenza rimanente può anche essere collegata alla rete elettrica. Nelle serre fotovoltaiche fuori dalla rete elettrica, può essere utilizzato con un sistema a LED per bloccare la luce durante il giorno, garantire la crescita delle piante e generare elettricità allo stesso tempo. Il sistema a LED notturno fornisce l'illuminazione utilizzando l'energia diurna. I pannelli fotovoltaici possono essere installati anche in vasche per l'allevamento ittico, consentendo di continuare a allevare pesci e offrendo un riparo adeguato per l'acquacoltura, risolvendo così il problema della mancanza di energia e dell'occupazione di terreni. È quindi possibile installare un sistema di generazione di energia fotovoltaica distribuita in serre agricole e vasche per l'allevamento ittico.

5. Quali sono i luoghi adatti per l'installazione di sistemi di generazione di energia fotovoltaica distribuita?

Edifici industriali nel settore industriale: soprattutto nelle fabbriche con un consumo di elettricità relativamente elevato e tariffe elettriche per gli acquisti online relativamente elevate, solitamente gli edifici industriali hanno un'ampia superficie sul tetto e tetti aperti e piani, adatti all'installazione di pannelli fotovoltaici e, grazie all'elevato carico di potenza, i sistemi fotovoltaici distribuiti collegati alla rete possono essere consumati localmente per compensare parte dell'energia degli acquisti online, risparmiando così sulle bollette elettriche degli utenti.
Edifici commerciali: l'effetto è simile a quello dei parchi industriali, con la differenza che gli edifici commerciali hanno per lo più tetti in cemento, più adatti all'installazione di pannelli fotovoltaici, ma spesso presentano requisiti estetici. A seconda degli edifici commerciali, degli edifici per uffici, degli hotel, dei centri congressi, dei resort, ecc., a causa delle caratteristiche del settore terziario, le caratteristiche del carico utente sono generalmente più elevate durante il giorno e inferiori di notte, il che può adattarsi meglio alle caratteristiche della generazione di energia fotovoltaica.
Impianti agricoli: nelle aree rurali sono disponibili numerosi tetti, tra cui case di proprietà, capannoni per gli ortaggi, laghetti per i pesci, ecc. Le aree rurali si trovano spesso al termine della rete elettrica pubblica e la qualità dell'energia è scarsa. La costruzione di impianti fotovoltaici distribuiti nelle aree rurali può migliorare la sicurezza elettrica e la qualità dell'energia.
Edifici comunali e altri edifici pubblici: grazie a standard di gestione unificati, a un carico utente e a un comportamento aziendale relativamente affidabili, nonché all'elevato entusiasmo per l'installazione, anche gli edifici comunali e altri edifici pubblici sono adatti alla costruzione centralizzata e contigua di impianti fotovoltaici distribuiti.
Aree agricole e pastorali remote e isole: a causa della distanza dalla rete elettrica, milioni di persone rimangono ancora senza elettricità nelle aree agricole e pastorali remote, così come sulle isole costiere. I sistemi fotovoltaici off-grid o, in alternativa, i sistemi di generazione di energia tramite micro-reti, sono particolarmente adatti all'applicazione in queste aree.

6. In quali ambiti è adatta la generazione di energia fotovoltaica distribuita?

In primo luogo, può essere promosso in vari edifici e strutture pubbliche in tutto il paese per formare un sistema di generazione di energia fotovoltaica distribuito nell'edificio e utilizzare vari edifici locali e strutture pubbliche per stabilire un sistema di generazione di energia distribuita per soddisfare parte della domanda di elettricità degli utenti di energia e fornire alle aziende ad alto consumo di fornire elettricità per la produzione;
Il secondo è che può essere promosso in aree remote come isole e altre aree con poca o nessuna elettricità per formare sistemi di generazione di energia off-grid o micro-reti. A causa del divario nei livelli di sviluppo economico, ci sono ancora alcune popolazioni nelle aree remote del mio paese che non hanno risolto il problema fondamentale del consumo di elettricità. I ​​progetti di rete si basano principalmente sull'estensione di grandi reti elettriche, piccole centrali idroelettriche, piccole centrali termoelettriche e altre fonti di energia. È estremamente difficile estendere la rete elettrica e il raggio di alimentazione è troppo lungo, con conseguente scarsa qualità dell'alimentazione elettrica. Lo sviluppo della generazione di energia distribuita off-grid può non solo risolvere il problema della carenza di energia. I residenti nelle aree a bassa potenza hanno problemi di base di consumo di elettricità e possono anche utilizzare l'energia rinnovabile locale in modo pulito ed efficiente, risolvendo efficacemente la contraddizione tra energia e ambiente.

7. Quali sono i tipi di applicazione della generazione di energia fotovoltaica distribuita?

La generazione di energia fotovoltaica distribuita comprende forme applicative quali microreti connesse alla rete, fuori dalla rete e microreti multi-energia complementari. La generazione di energia distribuita connessa alla rete è utilizzata principalmente in prossimità degli utenti. Acquista elettricità dalla rete quando la produzione di energia o l'elettricità sono insufficienti e vende elettricità online quando c'è elettricità in eccesso. La generazione di energia fotovoltaica distribuita fuori dalla rete è utilizzata principalmente in aree remote e insulari. Non è connessa alla grande rete elettrica e utilizza un proprio sistema di generazione e un sistema di accumulo di energia per fornire energia direttamente al carico. Il sistema fotovoltaico distribuito può anche formare un microsistema multi-energia complementare con altri metodi di generazione di energia, come acqua, vento, luce, ecc., che può essere gestito in modo indipendente come microrete o integrato nella rete per il funzionamento della rete.

8. Quanto costa in genere un impianto solare residenziale?

Attualmente, esistono numerose soluzioni finanziarie in grado di soddisfare le esigenze di diversi utenti. È richiesto solo un piccolo investimento iniziale e il prestito viene rimborsato annualmente attraverso il reddito derivante dalla produzione di energia, consentendo loro di godere della vita green offerta dal fotovoltaico.